Fin da piccola i miei genitori mi hanno insegnato viaggiare. All’inizio la montagna, primo viaggio all’estero Vienna, poi Parigi, Londra, Praga… ogni anno una nuova città prendeva posto nella mia vita e in qualche modo loro diventavano mie e io diventavo loro, mi appartengono come io appartengo a loro. E crescendo ho incontrato persone che mi hanno mostrato che ero nata per viaggiare, per scoprire, osservare, sentire e scrivere. Ho viaggiato con i libri, con le canzoni che mi appartengono e cui appartengo come alla città, con l’immaginazione, con le persone che ho conosciuto e da sola.
Quello che scrivo riflette il modo in cui vivo le città: non posso fare a meno di descrivere una città come un personaggio di un libro, l’ambientazione di un romanzo. Sono stata cresciuta con e dalla letteratura, è inevitabile che i miei resoconti più spontanei si avvicinino alla letteratura di viaggio.
Ma devo ammettere di essere anche molto fiera della particolarità di alcuni viaggi che ho fatto, e per questo ho aperto la sezione Trip & Tricks, per condividere e magari suggerire qualche idea alternativa per vivere i luoghi che attraversiamo e che ci attraversano.
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